Michele Tassiello, Segretario generale SPI CGIL Puglia “Pace, non riarmo. Le risorse vadano a sanità, scuola e servizi”

«Su Gaza ha vinto l’idea che Israele dovesse sedersi a un tavolo per trattare con Hamas. È ciò che chiedeva a gran voce il grande movimento sviluppatosi nel Paese e che ha visto la CGIL fortemente impegnata affinché si mettesse fine al genocidio nei confronti del popolo palestinese di Gaza» ha dichiarato il segretario generale dello SPI Puglia, Michele Tassiello, nel suo intervento all’Assemblea generale nazionale dello SPI, tenutasi a Roma il 15 ottobre.

«Ora occorre dare continuità a quel movimento che rivendica la pace e la fine dei conflitti in atto» ha proseguito Tassiello. «La scelta del riarmo va invece in direzione opposta. L’investimento sul riarmo si tradurrà in 450 miliardi di euro fino al 2035, risorse che verranno sottratte ai servizi pubblici, a partire da sanità, scuola e infrastrutture sociali.

È uno dei temi centrali della manifestazione nazionale indetta dalla CGIL per il 25 ottobre a Roma, che chiede al Governo di affrontare le questioni dei salari, delle pensioni, della perdita del potere d’acquisto dovuta all’inflazione, di un sistema fiscale più equo e di una sanità pubblica più efficiente — la cui crisi incide in modo drammatico soprattutto sulla condizione degli anziani.

La legge di bilancio che il Governo si appresta a varare sottovaluta queste problematiche, sulle quali la CGIL ha avanzato proposte chiare nel confronto istituzionale, senza ottenere risposte. Per questo è necessario scendere in piazza e far sentire la voce del mondo del lavoro e dei pensionati, le cui difficoltà continuano a essere ignorate, a partire dalla mancanza di risorse destinate a chi è non autosufficiente.»